Costituita alla fine degli anni ’80, è soltanto a partire dai primi anni del 2000 che l’azienda conosce lo sviluppo del business che l’ha portata, oggi, a essere partner di primo livello di alcuni dei marchi più prestigiosi dell’alta moda per la realizzazione di tutti gli accessori in metallo.

Il livello di complessità delle attività e la forte caratterizzazione delle relazioni con i clienti che sono coinvolti in un percorso di co-creazione, determinano l’esigenza di ridurre la distanza tra il progetto della proprietà e il percepito di chi è chiamato a realizzarlo.

Coinvolgere il personale in un percorso che fosse in grado di aumentare la sua motivazione in azienda.

Il forte contenuto tecnologico delle attività svolte in Mengoni & Nassini ha favorito la crescita delle competenze verticali, arricchendo il know-how delle persone che sono oggi in grado di padroneggiare i processi operativi.

La natura della clientela ha inoltre determinato la nascita di team clienti che, in relazione alle commesse da eseguire, sono in grado di seguire le esigenze della committente arrivando a riservare spazi e relazioni esclusive.

Il percorso del 4X4  è stato proposto e promosso dalla direzione, suddividendo i 28 partecipanti individuati in quattro gruppi di lavoro volutamente eterogenei in termini di età, esperienza e professione.

Ogni gruppo ha partecipato a 16 ore di formazione divise in 4 moduli per 4 settimane consecutive e ad ognuno sono stati assegnati due specifici Brand clienti rappresentativi di un determinato segmento di clientela.

Fase 1: Il modello organizzativo

Il primo modulo ha visto i partecipanti alle prese con il Business model canvas, dopo un approfondimento teorico e qualche esercizio, i partecipanti, divisi in sottogruppi, hanno raccontando il modello organizzativo della Mengoni & Nassini.

Fase 2: La proposta di valore

Non basta descrivere il proprio modello di business, il secondo modulo infatti è stato incentrato sulla proposta di valore della Mengoni & Nassini in relazione ai propri clienti, in modo da prospettare ed individuare i loro reali bisogni e metterli in relazione con il valore che l’azienda può offrirgli.

Fase 3: La relazione con il cliente

Nel terzo modulo abbiamo guidato i partecipanti a capire come comprendere i clienti e i loro Job To Be Done – lavori da svolgere – in tutta la loro fase di relazione con l’azienda, grazie alluso del Customer Experience Canvas, una mappa con cui si descrivono le singole fasi dell’esperienza d’acquisto e per ognuna di esse aiuta a far emergere e ordinare le azioni del cliente: i suoi obiettivi, gli ostacoli che incontra nel percorso e quello che si aspetta di ottenere.

Fase 4: La progettazione

La quarta giornata di formazione è stata quella di sintesi e unione delle varie attività svolte. Difatti, i partecipanti hanno lavorato integrando la proposta di valore attualmente offerta alla clientela, sulla base delle analisi e delle riflessioni fatte durante le giornate precedenti.

Per ogni gruppo sono state selezionate le idee più votate dalle classi e sono stati nominati due rappresentanti con i quali abbiamo lavorato per strutturare i progetti e presentali alla proprietà.

Il 9 maggio 2019 i rappresentanti hanno raccontato con entusiasmo i loro progetti, specificando:

1. Problema da risolvere/esigenza da soddisfare
2. Descrizione della situazione di partenza
3. Descrizione delle attività di innovazione
4. Descrizione dei risultati attesi
5. Indicazione delle misure dei risultati
6. Specificazione del supporto organizzativo e (ove possibile) di risorse necessario

La proprietà si è già messa all’opera per mettere in pratica alcune delle proposte emerse. Ma questo è solo uno dei tanti risultato ottenuti a seguito del percorso intrapreso insieme, riprendendo la citazione di apertura, quello che si è verificato è un vero e proprio cambiamento.

Un cambiamento nel modo di vedere il cliente, di vedere la propria azienda e di viverla.

Non mi era mai capitato che un dipendente entrasse nella mia stanza per ringraziarmi personalmente dell’attività di formazione.
Il lavoro che abbiamo condotto con la Brogi & Pittalis ha prodotto risultati superiori alle aspettative, permettendo di scoprire un modo unico e molto efficace di coinvolgere i dipendenti nella ricerca di soluzioni innovative per potenziare il valore che diamo ai nostri clienti.

M. A. CEO Mengoni & Nassini

La Mengoni & Nassini ha riservato a questo progetto gli spazi e i tempi necessari affinché le persone che vi erano coinvolte potessero realizzare le loro attività nella massima tranquillità.

La sponsorship forte della proprietà ha permesso il rispetto della continuità delle attività.

La presentazione dei progetti è stata seguita dalla B&P con il supporto sia di format predefiniti, utili a impostare i contenuti in maniera didatticamente corretta, che grazie ad una simulazione preliminare. La destinazione di una risorsa dedicata della B&P ha assicurato il rispetto dei tempi e del livello qualitativo atteso.

I partecipanti non solo sono portati a confrontarsi sulle proprie conoscenze ed esperienze aziendali ma il tempo e le attività svolte permettono di aumentare ed incentivare il dialogo e le relazioni tra i dipendenti, fortificando così il senso di comunità aziendale e di appartenenza all’azienda.

Packaging M&N è il nome di uno dei progetti presentanti e che poi è stato selezionato e portato a pieno compimento. L’obiettivo era personalizzare e rendere distintivo il packaging dei campioni al fine di dare omaggio agli oggetti in esso contenuti.

I riscontri positivi da parte delle clientela non si sono fatti attendere. Poco dopo l’inserimento del nuovo packaging, Massimiliano Andreani CEO della Mengoni & Nassini, ha ricevuto la telefonata di un cliente che si è complimentato e ha paragonato il nuovo packaging ad una elegante scatola di cioccolatini.