Copiare per vincere

La rivista Science ha pubblicato nel numero del 9 aprile 2010 l’esito di un esperimento scientifico nel quale ad un gruppo di persone è stato chiesto di sviluppare un piccolo software in grado di stabilire le mosse migliori tra quelle disponibili in una sorta di slot machine.

Tra 100 partecipanti, professori e ricercatori universitari, quelli che hanno ottenuto mediamente i risultati migliori utilizzando le 5 mosse a disposizione sono risultati coloro che anziché adottare la strategia della scoperta (prova e prendi nota di ciò che accade) hanno osservato quello che facevano i vicini. In sostanza hanno vinto i copioni rispetto agli innovatori.

Stefano Ghirlanda, ricercatore dell’Università di Bologna coinvolto nell’esperimento, spiega come in determinate circostanze, l’adozione di una strategia di apprendimento basata sull’osservazione del comportamento degli altri possa essere economicamente vantaggiosa rispetto alla sperimentazione diretta.

Un comportamento del genere può funzionare se:

  • Si copia attentamente!
  • C’è qualcuno da cui copiare (e quindi gli innovatori sono sempre necessari!)
  • Non siamo in troppi a copiare. Infatti più copioni ci sono e più la media delle vincite si abbassa.

Meglio rischiare e sperimentare o copiare e “portare a casa il risultato”?

Ghirlanda è convinto del ruolo indispensabile degli innovatori, soprattutto in una società dove le cose cambiano (la leva non premia più) ma anche dell’utilità sociale di coloro che permettono la diffusione e anche (diciamo noi) l’evoluzione dell’innovazione.

Un esempio sotto gli occhi di tutti: Il Walkman della Sony è stato un’innovazione che ha permesso alla Sony di continuare a innovare (non sempre con lo stesso successo). Una strategia che l’azienda tuttora persegue.

walkman Ma è sostanzialmente sull’imitazione dell’idea originale di musica in movimento che si fonda uno dei più grossi successi commerciali della storia: l’Ipod della Apple, con cui l’azienda della mela morsicata ha dimostrato come imitare innovando sia un’arte non alla portata di tutti. Tant’è che il lettore di mp3 della Sony, per quanto tecnologicamente almeno altrettanto avanzato del mito Apple, non raggiunge neanche l’ombra del successo che sorrise al Walkman.

Copiare per vincere come strategia

Ma è proprio questo mondo, il nostro, sempre più interconnesso e condiviso, che dimostra come la possibilità di copiare in maniera semplice e rapida, una strategia di per sé economicamente conveniente, non sia garanzia di successo duraturo, anche perché imitare sempre riduce la capacità di immaginare strade nuove, in un contesto dove la novità può rapidamente diffondersi e quindi trovarci impreparati… mentre siamo intenti a copiare!