Web wine marketing: il vero tallone d’achille delle imprese italiane

Solo poco più del 50% dei produttori di vino italiani investono in marketing e comunicazione.

Una recente indagine “MPS Wine Index” di Bmps_Ismea (Novembre 2012) rileva che sono prevalentemente le Big di settore a investire in comunicazione e marketing. Come riportato da un recente articolo apparso sul Repubblica.it, oggi Internet e Social Network hanno superato per preferenze Fiere di settore e riviste specializzate e le prospettive future li danno sempre più favoriti.

Di fatto, da tempo, il vino è entrato nella rete, grazie anche alla forte spinta che il settore ha avuto dall’Export.

Ma se non è solo nostra opinione che non si possa più prescindere da una adeguata strategia web, in cui il Social Networking sia parte di un “armamentario” in grado non solo (e non sempre) di attrarre nella nostra nuovi clienti (L’e-commerce non è un obbligo), qual è la realtà delle aziende del vino sul web?

In Italia la reputazione sul web delle migliori aziende non è proprio delle migliori.

Trovano quindi conferma le parole del docente della Bocconi Massimo Bruni che, intervistato sull’argomento,  ha evidenziato che “L’eccellenza dei nostri prodotti è il punto di forza dei nostri vini, ma il tallone d’Achille è la capacità di fare marketing e comunicazione”.

Il livello di valutazione espresso dal “Market Grader” risulta solo in pochi casi superiore a 50 punti su una scala 0-100, con una media inferiore a 35 punti su 100. Se confrontiamo i risultati emersi con aziende di altri settori, il sospetto che i produttori di vino abbiano ancora molta rete da tessere pare fondato.

Eppure i buoni numeri registrati dal settore nel 2012 e i risultati ottenuti dai pionieri del Web Wine Marketing sono il segnale che la strada da percorre è si in salita ma è prevalentemente on-line: nonostante che nel 2012, secondo le stime ISMEA – UIV, la produzione nazionale potrebbe attestarsi su quantitativi inferiori ai 40 milioni di ettolitri, l’incremento dei prezzi  rilevato nel 2012, l’apertura verso nuovi mercati potenziali (Russia, Cina, Est-Europa, India, Corea del Sud, ecc) e la tendenza da parte degli operatori esteri ad una maggiore ricerca della qualità del vino rappresentano per gli operatori del settore ottimi indicatori di sviluppo.

La crescente tendenza alla ricerca di prodotti di qualità ma non necessariamente appartenenti ai “soliti noti” apre sempre più le porte al mondo del Web Marketing.
Le aziende che saranno in grado di dotarsi di piani di marketing a 360°, realizzando e promuovendo con particolare cura la propria Brand-Identity on-line, saranno i primi a riempire le vetrine della rete con i propri prodotti. In questo momento in cui i mercati sembrano aprire a nuove frontiere, sia territorialmente che per la ricerca di nuove sensazioni da gustare, i produttori, seppur mantenendo le proprie radici, dovranno raccogliere la sfida ed affrontarla con originalità, lungimiranza e spirito d’innovazione.