Spesso, durante i corsi, ci viene chiesto quale sia la differenza tra il Margine di contribuzione e la Ricarica.
A me viene in mente la domanda sull’uovo e la gallina: sono la stessa cosa, eppure sono distinte e differenti.
Immaginiamo un pennarello che ha un prezzo di 1 Euro e un Costo di 80 Centesimi
Il margine di contribuzione è ciò che mi rimane dalla vendita del prodotto, riferito al suo prezzo
M% ==> Margine %=(P-C)/P (1 – 0,80)/1 = 0,2/1 = 0,2 = 20%
La ricarica è la stessa grandezza assoluta, espressa in riferimento al costo
R% ==> Ricarica %=(P-C)/C (1 – 0,80)/0,80 = 0,2/0,8 = 0,25 = 25%
Il rapporto tra queste due grandezze è questo
Ricarica %=M%/(1-M%)
Margine %=R%/(R%+1)
A che serve saperlo?
Ad esempio a determinare il prezzo obiettivo in presenza di variazioni del costo di produzione.
Immagina di conoscere la marginalità media della tua azienda, che puoi desumere dalla analisi del tuo conto economico, e che questa sia del 30%.
Se il costo di produzione aumenta di 5 Euro, puoi determinare l’aumento di prezzo necessario a conservare la stessa marginalità, determinando la ricarica obiettivo con la prima formula: R%= 30% / (1-30%) = 42,85%
Aumento del prezzo = € 5 * (1+R%) = € 5 * (1+42,85%) = € 7,14
Conoscere il rapporto che esiste tra Ricarica e Margine ti permette di determinare il prezzo obiettivo.
Se vuoi sapere come si fa a riclassificare un conto economico per determinare il margine di contribuzione, scarica le nostre dispense sul Business Plan.
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